La Città di Perugia - Monumenti Perugini Illustri
Perugini Illustri- Monumenti.
Arco Etrusco o arco di Augusto, Pozzo Etrusco, Porta Marzia, La Rocca Paolina, Cappella di San Severo, Piazza IV Novembre, Palazzo dei Priori, La Galleria Nazionale dell’Umbria, Museo Capitolare, La sala dei Notari
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Il Collegio del Cambio, Il Collegio della Mercanzia, La cattedrale di San Lorenzo, La Fontana Maggiore, Il palazzo del Capitano del Popolo, Il palazzo della Vecchia Università, Palazzo di Giustizia, Palazzo Donini e Palazzo Cesaroni |
Perugia Il suo grandissimo patrimonio artistico e culturale è frutto del suo grande passato:
Arco Etrusco o arco di Augusto,
Pozzo Etrusco - Pozzo Sorbello, dal nome della nobile famiglia proprietaria del Palazzo che lo contiene, è una eccezionale opera di ingegneria idraulica, del III secolo a.C. Le dimensioni del manufatto, del tutto inusuali rispetto alle normali caratteristiche delle riserve idriche di epoca etrusca, fanno ritenere che sia stato concepito come una cisterna. Percorrendo un cunicolo medioevale è possibile entrare nel pozzo e utilizzarlo grazie a una moderna passerella da cui si osserva l'imponente monumento Sulla base del rivestimento sono leggibili segni alfabetici, analoghi a quelli che si trovano incisi in alcuni blocchi inseriti nelle mura della città.
Porta Marzia
La Rocca Paolina Questo monumento che da oltre 450 anni vive con la città un continuo rapporto dia lettico. La fortezza, edificata tra il 1540 e il 1543 per volontà del papa Paolo III Farnese dal quale prese il nome di "paolina" (progetto di Antonio da Sangallo) fu edificata inglobando all'interno un intero quartiere medioevale. Da sempre identificata come il simbolo del dominio pontificio, dopo i restauri degli ultimi decenni la rocca si è "riconciliata" con la città, divenendo per essa un importante centro di vita sociale eculturale. All'interno della Rocca Paolina, troviamo il Centro servizi Musealí punto di riferimento per tutti i turisti e non solo. Esso consentente di orientarsi e documentarsi sul patrimonio di arte e di storia capillarmente diffuso a Perugia e nel suo territorio.
Cappella di San Severo - Piazza Raffaello - Vicino alla Chiesa di San Severo c'è cappella dove si conserva I'unico affresco di Raffaello rimasto a Perugia e che raffigura la Trinità. Nel dipinto sono raffigurati accanto alla Trinità i santi Mauro, Placido, Benedetto martire e Giovanni monaco. La parte superiore della parete fu affrescata intorno al 1505, men-tre quella inferiore, lasciata incompiuta da Raffaello, fu completata nel 1521 dal Perugino.Al centro della parete è collocata una Madonna col Bambino in terracotta del XV/XVI secolo.
Piazza IV Novembre
Palazzo dei Priori
La Galleria Nazionale dell’Umbria ha una delle raccolte più interessanti d'Italia con opere di interesse universale. Vi sono dipinti su tela, murali, sculture in legno e in pietra, opere di oreficerie ed ai tessuti.
Vi sono grandi capolapori del medioevali e rinascimentali di Arnolfo di Cambio, Duccio da Boninsegna, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della Francesca, Francescodi Giorgio Martini, di Pietro Vannucci. Inoltre sono esposte opere di Orazio Gentileschi, Pietro da Cortona e Valentin de Boulogne. La pittura del Settecento è rappresentata da dipinti di Sebastiano Conca, Pierre Sublyars, Corrado Giaquinto, Antonio Amorosi.
Museo Capitolare Collocato all'interno del chiostro della Cattedrale di S. Lorenzo, è composto di 25 sale, con capolavori di varia tipologia che testimoniano l'intensa attività artistica svolta a Perugia tra il Trecento e Quattrocento. Troviamo la tavola del 1484 di Luca Signorelli raffigurante la Madonna con il Bambinotra i santi" eseguita per la cappella di S. Onofrio in Cattedrale.
La sala dei Notari
Museo delle porte e delle mura urbiche - II Cassero di Porta sant'Angelo ingloba la più grande delle porte medioevali di Perugia. La struttura militare fu eretta nel XIII secolo utilizzando la locale arenaria e successivamente fu sopraelevata di due livelli utilizzando la pietra calcarea e il laterizio. AI suo interno è allestito un interessante percorso didattico che illustralo sviluppo urbanistico della città attraverso il progressivo inglobarsi di tre cinte murarie: etrusca, medioevale, rinascimentale. Le molteplici aperture dell'edificio,dislocate varia mente in ogni direzione, si aprono su suggestivi scorci paesaggistici della città e del territorio
Nobile Collegio del Cambio La sede dell'arte del Cambio venne costruita su progetto di Bartolomeo di Mattiolo e Lodovico di Antonibo tra il 1450 ed il 1458 in un'ala del Palazzo dei Priori. Oggi vi si accede dopo vari ambienti tra i quali la Sala delle Udienze, uno stupendo esempio di arte rinascimentale. Gli arredi lignei interni sono di Domenico del Tasso. Ie imposte lignee sono di Antonio Bencivenni. La decorazione è un capolavoro del Perugino. La parte lignea della vicina Cappella di San Giovanni è del Bencivenni.
Il Collegio della Mercanzia - Nobile Collegio della Mercanzia - lo troviamo in due fondachi aperti su Corso Vannucci sostanzialmente immutato dal 1300. Esempio di originalità e conservazione di decorazione lignea a formelle intarsiate di legni pregiati. Rivela influssi nordici nell'uso del legno e orientali nel rigore geometrico.
L'originalità si deve all' uso del legno d'impiego limitato negli edifici laici, oltre alla sua estensione su volte e pareti senza soluzione di continuità formando un'atmosfera del bosco autunnale. L'eccellente conservazione è legata alla continuità nel tempo dell'Arte, ora Nobile Collegio, della Mercanzia, attenta custode del patrimonio artistico e delle tradizioni perugine. La storica istituzione, d'importanza primaria a Perugia, preferì la decorazione lignea sia per motivi estetici, sia per il maggiore costo rispetto alla pittura murale. Un modo elegante per affermare gusto, ricchezza potere.
La cattedrale di San Lorenzo
La Fontana Maggiore
Il palazzo del Capitano del Popolo
Il palazzo della Vecchia Università
Palazzo di Giustizia
Palazzo Donini e palazzo Cesaroni
Palazzo della Penna a due passi dalla Rocca Paolina, è una residenza gentilizia cinquecentesca, testimone di secolari stratificazioni architettoniche d'età etruscoromana, medioevale, rinascimentale,neoclassica econtemporanea. Il suo museo ospita un percorso espositivo con opere di epoca barocca. La selezione di materiali provenienti dall'Accademia di Belle Arti.
Palazzo Baldeschi al Corso E' il risultato della fusione di edifici precedenti. Il nucleo medioevale di questovasto edificio è ancora visibile da una via limitrofa. Era la dimora di Baldo degli Ubaldi, professore di diritto in molti atenei italiani tra cui Perugia, Bologna, Pisa, Firenze, Padova e Pavia. I suoi successori continuarono l'opera di ampliamento dell'edificio per molti anni portandolo alle dimenzioni attuali. L'interno del palazzo presenta decorazioni eseguite nel secolo XIX
Teatro comunale Morlacchi
Palazzo Gallenga- Stuart sede dell'Università per Stranieri.
L'abbazia di San Pietro
La chiesa di San Domenico
Il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria E' allestito nel convento di San Domenìco fu realizzato a partire dalla fine del XVIII secolo con oggetti provenienti da scavi affettuati in gran parte nella regione. Ha sezioni relative alla preistoria ed al periodo etrusco romano, con oggetti dal paleolitico al III sec. d.C., Vi sono anche collezioni di amuleti e di antichità africane. Insieme ad oggetti d'uso quotidiano oappartenenti a corredi funerari il Museo conserva una vasta gamma di urnette funerarie in travertino ed il "cippo di Perugia", uno dei principali documenti della lingua etrusca. In un ambiente sotterraneo è stata allestita laricostruzione della tomba etrusca dei Cai Cutu (III-1 sec. a.C.) e dei corredi nella posizione originaria.
Il tempio di san Michele Arcangelo
San Francesco al Prato
La chiesa di San Filippo Neri
La chiesa di San Severo
La chiesa di Santa Maria Nuova
La chiesa di Sant'Ercolano
La chiesa di San Bevignate
L'orto Botanico e l'orto Medievale
L'Ipogeo dei Volumni La tomba, scoperta nei primi anni del 1800, è uno dei più importanti monumenti funerari dell'Etruria. Risale al III sec. a.C. e è parte della necropoli del "Palazzone'.Rappresenta il sepolcro dei Volumni, nobile famiglia
etrusca. La tomba con pianta del tipo delle case etrusco-romane si compone di un atrio e di sette stanze. Su quella di fondo, il tablinium, sono conservate sei urne in travertino ed una in marmo, che accolgono i componenti della famiglia. Nel vestibolo sono conservate altre urne cinerarie provenienti dalle necropoli.
La tomba ed affreschi del Perugino a Fontignano.
Perugini Illustri
Perugia è molto legata ai suoi figli più illustri tra i quali ricordiamo: Pietro
Vannucci (1445/1523) pittore detto anche il Perugino, ed ancora i pittori Benedetto Buonfigli (1418/96), Bartolomeo e Giovan Battista Caporali (1442/1505 - 1497/1555), Fiorenzo Di Lorenzo (1462/1522), il Pinturicchio (1454/1513), l'architetto Galeazzo Alessi 1512/1572) , il compositore Francesco Morlacchi 1784/1841) ed i contemporanei Aldo Capitini ideatore della Marcia della Pace Perugia Assisi (1899/1968) ed il poeta Sandro Penna (1906/1977).
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